“VERTIGO” di DALE
- Federico
- 1 giorno fa
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Paura di cadere o paura di perdere il controllo: questa domanda incombe su Alessandro Dadda, che si esibisce come DALE, e pone le basi per Vertigo, un'esplorazione di undici tracce di introspezione, scoperta di sé e candore emotivo. Pubblicato il 17 ottobre 2025, il disco cattura l'artista milanese in un momento cruciale, traducendo la riflessione personale in vivaci paesaggi sonori synth-pop ispirati agli anni '80 che bilanciano la nostalgia con la sensibilità moderna. Registrato a Milano con un produttore locale, ogni traccia è scritta e composta dallo stesso DALE, dando all'album una cruda autenticità che completa la sua produzione raffinata. Dalla title track di apertura, "Vertigo", gli ascoltatori sono trascinati in una narrazione di autoesame, dove la ricerca della perfezione si scontra con la realtà dell'imperfezione umana. Questa tensione porta avanti in tutto l'album, dalla complessità romantica esplorata in “Vortex” ai rischi calcolati e all'incertezza di “Waves”.
Ogni canzone diventa una finestra sui momenti della vita di DALE, tracciando gli alti, i bassi e le intuizioni trasformative che definiscono il disco. Musicalmente, Vertigo prospera sulle sue trame guidate da synth, traendo chiara ispirazione dal pop degli anni '80 pur rimanendo fermamente contemporaneo. Tastiere luccicanti, linee di basso calde e percussioni precise forniscono uno sfondo cinematografico per la voce riflessiva di DALE, creando canzoni che sono tanto melodicamente coinvolgenti quanto emotivamente risonanti. L'album bilancia perfettamente l'accessibilità con la profondità, assicurando che gli ascoltatori possano godersi i suoi agganciamenti orecchiabili mentre si impegnano con i suoi temi introspettivi. Liricamente, Vertigo è uno studio sulla consapevolezza di sé.
DALE affronta le pressioni sociali, le insicurezze personali e il peso delle aspettative con candore, incoraggiando gli ascoltatori ad abbracciare i propri viaggi senza giudizio. Il messaggio centrale dell'album - che l'imperfezione e la crescita sono inseparabili - è tessuto in tutto, dando anche ai momenti più pop una profonda risonanza. Chiudendo con "I'm a Mess", l'album lascia l'ascoltatore sia con la chiusura che con la riflessione, facendo eco al sentimento che la scoperta di sé è in corso e raramente lineare. Vertigo consolida la posizione di DALE come artista in grado di sposare l'appeal commerciale con una narrazione sostanziale, creando un disco che sia tanto sincero quanto sonoramente avvincente.
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