“JADED” di Mike Shouse
- Federico

- 18 ott
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Quindici anni dopo la creazione, Mike Shouse torna con Jaded, un album di nove tracce che riafferma il suo status di una delle voci più inventive del rock strumentale. Pubblicato il 5 Settembre, 2025, l'album è un culmine di resilienza e creatività, che riflette le sfide personali che Shouse ha affrontato nell'ultimo decennio, da un devastante incendio a una rottura difficile e le più ampie incertezze causate dalla pandemia di Covid-19. In risposta, ha incanalato le sue esperienze nella musica, trascorrendo anni a perfezionare composizioni intricate che mostrano la sua padronanza tecnica e la sua profondità emotiva. Registrato in più luoghi - chitarre e MIDI nello studio di casa di Shouse, batteria a New York, basso a Los Angeles e assoli ospiti forniti da Germania, Pasadena e New York - la produzione dell'album è sia ambiziosa che senza soluzione di continuità.
Le collaborazioni con le leggende della chitarra Michael Angelo Batio, Ron "Bumblefoot" Thal e Tony MacAlpine, insieme alla formidabile batteria di Charlie Zeleny e al lavoro sul basso di James Amhelio Pulli, elevano il disco, creando un paesaggio sonoro sia dinamico quanto preciso. Musicalmente, Jaded è definito dalla sua complessità e inventiva. Le tracce presentano più cambi di chiave, con la traccia del titolo da sola che vanta oltre 70 spostamenti tra le chiavi maggiori e minori armoniche, una tecnica che mantiene l'ascoltatore impegnato mantenendo la coerenza melodica. Altre composizioni, come "Smiley Faced Emoji", dimostrano la capacità di Shouse di sfidare se stesso, incorporando oltre 30 cambiamenti chiave mantenendo un tono gioioso e pentatonico. Queste intricate strutture rivelano sia l'abilità tecnica di Shouse che la sua profonda comprensione della narrativa musicale.
Al di là del virtuosismo, Jaded risuona emotivamente. Ogni traccia è un riflesso del viaggio personale di Shouse, offrendo momenti di intensità, malinconia e trionfo. Dall'apertura cinematografica di "Romeo and Juliet - Prelude" alla chiusura riflessiva di "Upon Looking Back", l'album si svolge come una storia coesa, mescolando la maestria tecnica con un'espressione sincera. Proveniente da Jackson, KY, Shouse attinge a decenni di esperienza come performer, educatore e artista discografico. Jaded è più di un ritorno; è una testimonianza della sua duratura passione per la musica, un album che spinge i confini del rock strumentale pur rimanendo accessibile e avvincente.




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