“GAME OF LOVE” di Michellar
- Ester

- 11 minuti fa
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Con "Game of Love", le Michellar inaugurano con sicurezza il loro prossimo capitolo artistico, offrendo un singolo affascinante e ricco di emozioni che fonde la narrazione californiana con una calda sensibilità pop vintage. Il duo di San Francisco, composto dalla cantautrice Michelle Bond e dal chitarrista e compositore Brad Johnson, ha dato vita alla loro collaborazione creativa durante un ritiro di scrittura sulle montagne di San Bernardino, un ambiente che ha chiaramente impresso nel brano il suo spirito di spontaneità, connessione e collaborazione sincera. Con l'artista di Minneapolis Rad Datsun e il produttore rumeno Marius Alexandru, il progetto incarna la natura sempre più sconfinata della musica moderna, pur mantenendo il suo nucleo emotivo ancorato a una scrittura classica e senza tempo. Traendo ispirazione dai Fleetwood Mac, "Game of Love" riecheggia la disinvolta interazione vocale, il calore del soft-rock e la chiarezza melodica degli anni '70, intrecciandosi con una lucentezza contemporanea.
Il brano inizia con un backtrack in loop – il concept strutturale intenzionale del duo – che crea una base ipnotica su cui la voce di Bond scivola con tenerezza e mordente. La sua performance cattura il tema centrale con delicatezza: l'amore come un gioco accattivante, imprevedibile e a volte manipolativo in cui non ci sono mai due giocatori che seguano le stesse regole. La sensibilità melodica di Johnson completa la sua interpretazione, conferendo al brano un senso di naturalezza anche quando affronta la complessità emotiva. Il processo di registrazione, esteso tra San Francisco, Minneapolis e la Romania, aggiunge una sottile vena di distanza e desiderio al DNA del brano. Questa separazione fisica rispecchia la tensione narrativa del brano – il tira e molla tra connessione e incomprensione. Eppure la produzione finale è sorprendentemente fluida. Il mixaggio e l'arrangiamento di Alexandru rifiniscono gli spigoli senza cancellare l'intimità delle demo originali, dando vita a un brano equilibrato che appare coeso ma vivo.
L'interazione tra strumentazione dal vivo, armonie stratificate e caldi loop ritmici conferisce al brano una consistenza delicatamente luminosa. "Game of Love" si distingue non solo per il suo fascino sonoro, ma anche per la sua storia d'origine. Per Michellar, questa collaborazione è stata una svolta: un incontro di energie artistiche che ha ampliato la loro prospettiva creativa. Quel senso di scoperta è udibile nella scrittura: i dettagli sono amorevolmente elaborati, i testi diretti ma poetici, l'atmosfera giocosa e riflessiva al tempo stesso. In un panorama musicale spesso dominato da un distacco patinato, Michellar offre qualcosa di piacevolmente concreto: un ritratto sentito dell'imprevedibilità dell'amore, plasmato da una connessione autentica tra gli artisti che lo hanno creato. "Game of Love" è sia un ascolto piacevole che un segnale promettente di ciò che riserva il futuro al duo.




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