“ELECTRIC FRIENDS” di Energy Whores
- Ester

- 8 ore fa
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"Electric Friends" è un nuovo, inquietante e avvincente capitolo nella storia in continua evoluzione degli Energy Whores, il duo avant-electronic nato a New York, noto per aver fuso critica politica, grinta emotiva e sperimentazione sonora che spazia tra i generi, creando qualcosa di avvincente e stranamente ballabile. Creato dalla cantante, produttrice e pianista Carrie Schoenfeld insieme al chitarrista Attilio Valenti, il duo è da tempo celebrato per la sua capacità di affrontare le disfunzioni moderne con coraggio artistico. Con questo ultimo singolo, rivolgono la loro attenzione a una delle ansie più diffuse dell'era digitale: l'illusione della connessione online e la crescente solitudine che si nasconde dietro ogni schermo luminoso. Creato con Logic X e plasmato da strati di sintetizzatori, tastiere e percussioni elettroniche, "Electric Friends" si dispiega come una tempesta silenziosa: paziente, inquietante e di una bellezza inquietante.
In sostanza, il brano è una meditazione a lenta combustione sulla dipendenza digitale, che sgretola la fragile patina delle amicizie curate. La voce di Schoenfeld fluttua con calma spettrale mentre analizza le confortanti bugie che ci raccontiamo attraverso avatar, emoji e illusioni luminose a LED. Il suo testo "senza elettricità, tutte quelle illusioni curate si dissolvono" diventa la tesi dell'intero brano, offrendo un agghiacciante promemoria di quanto velocemente i nostri mondi digitali collassino senza l'energia che li sostiene. La produzione rispecchia questa fragilità: un battito ipnotico e minimalista che risulta allo stesso tempo intimo e isolante. I sintetizzatori fluttuano come segnali lontani, la batteria elettronica batte costantemente sotto di loro, e l'atmosfera che ne risulta diventa un'incarnazione sonora della vita online – un luogo in cui ci protendiamo all'infinito verso l'esterno ma non tocchiamo mai nulla di reale. Energy Whores fonde texture elettroniche sperimentali con l'accessibilità pop, garantendo che il commento arrivi con impatto senza sacrificare la memorabilità.
Il brano arriva come una potente anteprima del prossimo album del duo, Arsenal of Democracy, la cui uscita è prevista per ottobre 2025. Noti per la loro prospettiva tagliente – dalla protesta electropunk di "Hey Hey Hate" alla satira consumistica hyperpop di "Pretty Sparkly Things" – gli Energy Whores continuano a ritagliarsi una strada tutta loro. "Electric Friends" rafforza questa eredità, coniugando idee audaci con un sound design cinematografico e un'audacia che riecheggia in ogni verso. Con un video musicale di prossima uscita che promette forti metafore visive e contrasti illuminati da LED, l'uscita approfondisce l'impegno del duo nell'abbinare la ribellione sonora alla narrazione visiva. Come dice Schoenfeld, "Non scrivo canzoni d'amore. Scrivo segnali d'allarme". E "Electric Friends" è esattamente questo: un bagliore oscuro e luminoso sparato nella notte digitale, che ci spinge a interrogarci sul vero significato della connessione in un'epoca costruita sull'elettricità e sull'illusione.




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