“DEEP END” di Sabrina Nejmah
- Ester

- 21 ago
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"Deep End" segna il singolo di debutto dell'artista amburghese Sabrina Nejmah, presentandola come una giovane voce determinata a coniugare sincerità e scrittura ponderata. Scritta insieme al padre, Norman Astor, la traccia presenta una dichiarazione d'intenti coerente, evidenziando sia la sua abilità compositiva che la sua chiarezza vocale. A soli sedici anni, Nejmah dimostra una maturità che smentisce la sua età. Nata da madre marocchina e padre tedesco, è cresciuta circondata dalla musica, e questa base ha plasmato il suo lavoro in modo significativo. L'idea di "Deep End" è emersa spontaneamente da una jam session a casa, dove le progressioni di accordi di ispirazione jazz di Astor hanno fornito la scintilla per le linee vocali di Sabrina. Il risultato è una collaborazione che appare allo stesso tempo spontanea e attentamente costruita.
Prodotta da Markus Norwin Rummel ad Amburgo, l'arrangiamento del brano è volutamente sobrio, concentrando l'attenzione sulla voce di Nejmah. La strumentazione offre un supporto costante anziché sopraffare l'esecuzione, permettendo ai temi lirici di emergere con chiarezza. Musicalmente, bilancia calore e sobrietà, rendendo il brano accessibile pur preservandone il peso emotivo. A livello di testi, "Deep End" affronta il desiderio di allontanarsi da relazioni superficiali e routine arbitrarie, puntando invece verso una vita definita da profondità e autenticità. La narrazione è universale, ma trasmessa con una semplicità che ne rafforza la risonanza. Invece di svolazzi drammatici, Nejmah si affida all'espressione diretta, creando un'atmosfera di tranquilla convinzione.
Le sue influenze – che spaziano da Norah Jones e Amy Winehouse a Billie Eilish e Gracie Abrams – si percepiscono nel fraseggio e nell'atmosfera del brano, ma l'artista riesce a incanalarle in uno stile personale. Il singolo presenta un equilibrio tra familiarità e individualità, suggerendo un'artista emergente capace di plasmare la propria voce all'interno del più ampio panorama della musica contemporanea. Come debutto, "Deep End" è significativo non solo per le sue qualità immediate, ma anche per la direzione che suggerisce. Presenta Sabrina Nejmah come un'artista determinata a combinare una prospettiva giovanile con una visione emotiva, offrendo una musica al tempo stesso riflessiva e accessibile. Con questa uscita, getta le basi per un'ulteriore crescita artistica.




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