“WINDOW” di Donna Spelling
- Federico
- 25 mag
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Pubblicato il 27 aprile 2025, "Window" segna il debutto di Donna Spelling, il personaggio musicale del paroliere e compositore Yoav Chorev. Prodotta dall'amico e collaboratore di lunga data Nir Yatzkan Kroll, la traccia è un'offerta tenera e luminosa: musica luminosa per l'anima stanca, realizzata con cura e calore cosmico. Fondamentalmente, "Window" parla di raggiungere un amico che lotta per affrontare la giornata. È una canzone che non offre grandi soluzioni, solo presenza, conforto e una mano gentile sulla spalla. La storia creativa tra Chorev e Kroll risale al liceo, quando Donna era una trombettista e Nir suonava l'organo in varie band che condividevano. Dopo anni di separazione, la loro riconnessione è iniziata quando Kroll ha sentito "Window", allora nella sua prima forma.
Ha contribuito a rimodellare la traccia in qualcosa di fluido e avvolgente, un paesaggio sonoro carezzevole che offusca la linea tra eleganza classica e rituale ambientale. Il risultato è qualcosa di silenziosamente radioso. Attingendo a una tavolozza di influenze, dai ritmi latinoamericani alle scale pentatoniche asiatiche, dai sintetizzatori analogici al tocco impressionistico di Debussy, "Window" è riccamente stratificato senza mai sentirsi affollato. La sua struttura è organica, senza fretta, come se si muovesse con i ritmi della natura stessa. C'è un senso di guida nella musica, come se Donna Spelling fosse meno un personaggio pop che un oracolo musicale, un avatar che offre consigli al crocevia di qualche viaggio onirico.
Liricamente, "Window" è sottovalutato, quasi sussurrato. Le parole fluttuano più di quanto atterrino, rafforzando l'obiettivo emotivo della canzone: non spingere o persuadere, ma sedersi tranquillamente accanto all'ascoltatore. Va bene non muoversi ancora, sembra dire la canzone. Ma quando lo fai, c'è luce appena oltre la tenda. Questa non è musica fatta per il centro della pista da ballo, è per le conseguenze. È per l'amico sul divano, la tranquilla passeggiata fino a casa, lo sfarfallio della luce del mattino attraverso le persiane. In quel momento, "Window" brilla non come una soluzione, ma come una presenza. Donna Spelling può essere nuova, ma con "Window", Chorev introduce più di una canzone: svela un mondo: uno che sembra sacro, strano e silenziosamente rassicurante.
Scrittrice: Ester
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