“V.I.P.” di Exzenya
- Federico

- 22 set
- Tempo di lettura: 2 min

L'ultimo singolo di Exzenya, "V.I.P.", capovolge i tropi familiari della vita notturna, trasformando un acronimo associato all'esclusività in un commento audace sulla responsabilità. Abbreviazione di Victims Impact Panel, una classe obbligatoria per i trasgressori di DUI, il titolo segnala immediatamente che questa non è un'altra ode alle corde di velluto e ai secchi di champagne. Invece, è un inno tagliente che mescola commedia, cautela e innegabile groove. La traccia viene lanciata con un ritmo vivace che fonde la spavalderia hip-hop con un'astuta sensibilità pop. La batteria sincopata e le linee di basso lucide stabiliscono una base contagiosa, mentre schizzi di synth aggiungono una lucentezza pronta per il club. Il flusso di Exzenya è elastico e magnetico, alternando l'arguzia impassibile e l'intensità del fuoco rapido. Usa ogni battuta per distorcere le aspettative, tenendo uno specchio di una cultura che esalta l'eccesso ma ne evita le conseguenze.
"V.I.P." nasce da un episodio della vita reale che coinvolge un viaggio caotico a Miami e le riflessioni di Exzenya come genitore. Quel retroscena alimenta la doppia natura della canzone: umoristica in superficie, che fa riflettere sotto. La sua capacità di bilanciare la satira con la sincerità eleva il pezzo oltre la novità; diventa una vignetta affilata sulla scelta, la conseguenza e la resilienza. La produzione, finalizzata da un ingegnere di fiducia, inquadra la sua performance con chiarezza e profondità, assicurando che ogni strato, dalle armonie di supporto agli improvvisazioni ritmiche, atterri con precisione. Ciò che distingue Exzenya qui è il suo rifiuto di stabilirsi in una corsia. Attinge alla tradizione narrativa del rap, all'orecchiabile del pop e al tempismo di un fumetto esperto, fondendoli in uno stile interamente suo.
C'è un'immediatezza nel gancio, ma anche un messaggio sottile intrecciato attraverso ogni battuta finale, sfidando gli ascoltatori a ripensare le idee di privilegio e responsabilità. "V.I.P." sottolinea perché Exzenya sta emergendo come una delle voci più intriganti della musica indie. Si avvicina a soggetti pesanti con originalità, avvolgendo osservazioni acute all'interno di una produzione irresistibilmente giocosa. È la rara traccia che può farti ridere, annuire e riflettere su te stesso nell'arco di tre minuti. Più che un concetto intelligente, questo singolo posiziona Exzenya come un'artista che spinge i confini che prospera nel rimodellare la cultura attraverso una creatività senza paura. Con “V.I.P.”, Exzenya dimostra che non sta inseguendo le tendenze, sta riscrivendo la lista degli inviti.




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