"Tagine," un brano eccezionale dell'archivio di Ari Joshua, pubblicato da Music Factory Record, offre uno sguardo unico su un momento specifico dell'era post-11 settembre a New York City. Questa composizione riflette le esperienze di Ari Joshua mentre guida da Brooklyn a Manhattan per esibirsi in un ristorante marocchino. Con la partecipazione di Joe Russo e Marco Benevento, entrambi noti per i loro ruoli in JRAD e The Benevento Russo Duo, "Tagine" si avventura in un regno oscuro e jazzato, ricordando i grandi del jazz psichedelico come John Coltrane, Miles Davis e Medeski Martin & Wood. Il brano cattura efficacemente il talento grezzo e la chimica di questi musicisti durante i loro vent'anni.
È un ascolto imprescindibile sia per gli appassionati di jazz che per i fan delle band jam, mostrando le loro prime esplorazioni e virtuosismi. Come scoprire una registrazione su nastro reel-to-reel non etichettata, "Tagine" rivela la creatività innata e le abilità che questi artisti possedevano fin da giovani. Intitolato come un ristorante marocchino dove Marco dirigeva una sessione di jam settimanale, frequentata da Ari e Joe, il brano evoca l'atmosfera magica del seminterrato del locale. Questa registrazione rappresenta un documento audio raro dei giorni fondamentali in cui The Duo stava lasciando il segno al Knitting Factory e Ari stava facendo la transizione alla vita dopo il college.
"Tagine" si presenta come un'opera d'arte senza tempo, invitando gli ascoltatori a immergersi nelle sue ricche texture e nello spirito improvvisativo. Cattura l'essenza della scena musicale di New York City nei primi anni 2000, caratterizzata dalla sua energia vibrante e dall'approccio innovativo. In sintesi, "Tagine" di Ari Joshua si erge come testimonianza della creatività duratura e dello spirito collaborativo che definiscono il jazz e la musica improvvisativa. Invita gli ascoltatori in un viaggio attraverso le sue melodie atmosferiche e i suoi ritmi intricati, offrendo un'esplorazione affascinante del suono e della storia.
Scrittore; Federico
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