“Something Old, Something New, Something Borrowed, Something Blue” di
- Ester

- 10 ago
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L'ultimo EP di Mahto & The Loose Balloons, "Something Old, Something New, Something Borrowed, Something Blue", è una raccolta di brani essenziale e sentita che bilancia la vulnerabilità emotiva con un concept creativo giocoso. Guidato dall'artista di Johnson City Mahto, con il contributo del collaboratore di lunga data Niko Graham e il mixaggio/mastering di Matt Sykes di Downspout Records, questo progetto è allo stesso tempo personale e crudo, offrendo agli ascoltatori un'esperienza musicale silenziosa ma potente. Ispirandosi alla tradizionale filastrocca nuziale, Mahto usa ogni frase come spunto per una canzone diversa. Il risultato è un viaggio intimo di quattro tracce che cattura stati d'animo e texture diverse senza mai apparire eccessivo o eccessivamente elaborato.
Tutto qui è volutamente semplice, lasciando che i brani respirino e parlino da soli. Fortemente influenzato dall'album "Home on the Rage" di Nick Shoulder, Mahto si affida al minimalismo: spazio, silenzio e riprese grezze diventano strumenti a sé stanti. Registrato interamente con un telefono nello studio di casa di Mahto nel corso del 2024, l'EP ha un fascino lo-fi che non compromette mai la sua profondità emotiva. L'uso di voci doppie e di un'armonica leggermente schiacciata aggiunge una texture eccentrica e casalinga, ma ciò che davvero spicca è la capacità di Mahto di trasmettere sincerità senza fronzoli. Non ci sono trucchi da studio nascosti dietro queste canzoni: solo una scrittura solida, un'interpretazione onesta e una visione chiara.
"Crisscross", scritta da Niko Graham e adattata nello stile di Mahto, aggiunge un ulteriore livello di collaborazione pur mantenendo il tono unificato dell'EP. La raccolta cattura le canzoni all'inizio del loro percorso, prima che si evolvano in arrangiamenti completi, offrendo agli ascoltatori una rara istantanea dietro le quinte della creatività in movimento. In un mondo in cui la sovrapproduzione spesso oscura la sostanza, "Something Old, Something New, Something Borrowed, Something Blue" è un rinfrescante ritorno alle origini: niente fronzoli, solo emozioni. È un progetto ponderato, discretamente audace, che ridefinisce il concetto di EP: concettuale, spontaneo e profondamente umano. Mahto non crede nei generi, e questa uscita dimostra come questa mentalità possa dare vita a un'arte davvero originale.




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