“SCARED TO BE LONELY” di Mary Simone
- Federico

- 28 apr
- Tempo di lettura: 2 min

Mary Simone, la talentuosa cantante delle Bahamas, offre una performance commovente con il suo ultimo singolo di cover, "Scared To Be Lonely". Pubblicata l'11 aprile 2025, questa ballata carica di emozioni segna la terza uscita del suo EP di quattro canzoni, ogni traccia accuratamente realizzata per mostrare la sua profondità e arte. Registrata nella leggendaria Power Station di New York City, dove icone come David Bowie una volta hanno fatto la storia, questa versione di "Scared To Be Lonely" trova nuova vita sotto la produzione di Stephen Webber, che trasforma l'originale successo pop/EDM di Dua Lipa e Martin Garrix in una sincera ballata americana. Dalla prima nota, la voce di Mary Simone attira l'attenzione. La sua consegna vocale è ricca, sfumata e piena di emozioni, catturando senza sforzo il dolore e il desiderio al centro della canzone.
Mentre l'originale si appoggiava a ritmi elettronici e produzione pop raffinata, l'interpretazione di Simone sembra cruda e organica, come se le ferite di cui canta fossero ancora fresche. Supportato da una formazione stellare - Michael Olatuja al basso, Devon Yesberger alle tastiere, Jamie Eblen alla batteria e Stephen Webber alle chitarre - ogni musicista suona con sensibilità, elevando l'intensità emotiva della traccia senza mai oscurare la voce di Mary. L'arrangiamento toglie la lucentezza elettronica dell'originale, sostituendola con trame terrose e una calda sensazione di band dal vivo. Il morbido strimpellare delle chitarre, le delicate linee di pianoforte e la sezione ritmica costante e sobria consentono al crepacuore nella voce di Mary di risuonare pienamente. Progettata da Gloria Kaba e mixata da Ian Kagey, la registrazione sembra intima, catturando ogni sfumatura della sua performance onorando il peso emotivo della storia della canzone, un amore una volta forte, ora spezzato.
Mary descrive questa canzone come una che "pesa molto sul suo cuore ma le fa sentire come se volasse", e quella dualità si riflette magnificamente nella sua performance. C'è una pesantezza nei testi e nella consegna, ma anche un senso di liberazione, come se cantare il dolore fosse ciò che le dà le ali. Il risultato è un'interpretazione profondamente commovente che non solo rende omaggio all'originale, ma sta anche completamente da sola. Con solo una canzone rimasta per completare il suo EP, il viaggio di Mary Simone è chiaramente uno di crescita artistica e coraggio emotivo. "Scared To Be Lonely" mette in mostra la sua capacità di trasformare materiale ben noto in qualcosa di personale e profondo, lasciando gli ascoltatori desiderosi di sentire cosa consegnerà dopo.
Scrittore; Federico




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