
L'ultimo album di Robert McGinty, Reflections, è una collezione splendidamente realizzata che collega perfettamente le tradizioni classiche con le sensibilità moderne. Pubblicato nel febbraio 2025, l'album serve come seguito al suo debutto Chanson à La Lune, mostrando ulteriormente la versatilità di McGinty come compositore e performer. Con influenze che vanno da Vivaldi e Haydn a Scott Joplin e Liberace, McGinty offre un'esperienza di ascolto eclettica ma coesa che mette in risalto la sua padronanza di più strumenti e stili. Con 12 tracce, Reflections è un viaggio immersivo attraverso le ispirazioni musicali di McGinty, mescolando pezzi classici per pianoforte, intricate composizioni di chitarra spagnola e incantevoli arrangiamenti per flauto e archi. L'album si apre con la sua traccia titolare, Reflections, un pezzo per pianoforte contemplativo che dà immediatamente il tono a ciò che verrà. Ricco di emozione e brillantezza tecnica, stabilisce la capacità di McGinty di fondere l'introspezione malinconica con melodie edificanti. Le composizioni per pianoforte dell'album attingono fortemente all'influenza di grandi classici come Vivaldi e Haydn, ma possiedono un tocco personale e moderno che le fa sentire fresche e coinvolgenti.
Brani come Ebbing Tides e The Whimsical Waltz, entrambi scritti per un flute e un quartetto d'archi, mostrano l'abilità di McGinty nell'orchestrazione, mentre intreccia melodie delicate con armonie lussureggianti, creando un paesaggio sonoro che è sia raffinato che evocativo. Uno dei momenti salienti dell'album è The Ragtime Special, un pezzo vivace e giocoso ispirato alla sincope di Scott Joplin e al talento teatrale di Liberace. A partire da un ritmo ragtime tradizionale prima di evolversi in un finale spettacolare, questa traccia aggiunge un contrasto energico alle composizioni più delicate, dimostrando la capacità di McGinty di bilanciare stati d'animo diversi all'interno di un singolo album.
Le tracce di chitarra spagnola portano un'altra dimensione a Reflections, mostrando il suo apprezzamento per la bellezza senza tempo della musica classica per chitarra. Con intricati fingerpicking e fraseggio dinamico, questi pezzi forniscono un calore e un'intimità che contrastano magnificamente con gli arrangiamenti orchestrali più grandiosi.
Man mano che l'album progredisce, McGinty continua a esplorare un'ampia gamma emotiva, dall'introspettivo all'esuberante. La traccia di chiusura, The Roadrunner Does Jazz, è una conclusione sorprendente ma adatta, infondendo l'album con un senso di spontaneità giocosa. Lascia all'ascoltatore l'impressione che McGinty non sia solo un maestro della composizione classica, ma anche un musicista senza paura di sperimentare e divertirsi con il suo mestiere. Reflections è una testimonianza dell'abilità musicale e della visione artistica di Robert McGinty. Mescolando influenze classiche con un tocco moderno e personale, ha creato un album sofisticato e accessibile. Che tu sia un appassionato di musica classica o semplicemente alla ricerca di qualcosa di unico ed edificante, vale la pena ascoltare Reflections. Ora in streaming su tutte le principali piattaforme, questo è un album che merita di essere ascoltato.
Scrittore; Federico
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