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“HOLDING A GUN” di Richard Green

  • Immagine del redattore: Federico
    Federico
  • 5 set
  • Tempo di lettura: 2 min
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Il produttore di Milano e Londra Richard Green continua a spingere i confini della musica elettronica con il suo ultimo singolo, Holding a Gun, pubblicato il 19 luglio 2024. Conosciuto per la sua versatilità in generi che vanno dal neoclassico ed electro-pop all'EDM, techno e house, Green si è costruito una reputazione come artista che si rifiuta di essere confinato in un suono. Questa nuova uscita segna un'entrata importante nel suo progetto incentrato sulla danza, dove la sua visione creativa è incentrata sul ritmo, l'energia e la risonanza emotiva. Holding a Gun è stato concepito e prodotto interamente nello studio di casa di Richard a Londra, mostrando la sua indipendenza sia come scrittore che come produttore. Traendo ispirazione dal primo periodo hard electro-techno di Boyz Noize, Green infonde la traccia con un'intensità grezza che combina fondamenti di tech-house con influenze breakbeat. Il risultato è un suono dinamico e guida che evidenzia sia le sue capacità di produzione che la sua capacità di unire gli stili in modi inaspettati.


Tematicamente, il singolo riflette sul giudizio e sull'incomprensione, usando la metafora di una pistola come simbolo per l'atto di puntare il dito. Il concetto è nato da un anno difficile prima dell'uscita, durante il quale Richard era alle prese con le sfide personali e osservò quanto velocemente le persone siano pronte a condannare gli altri dimenticando la gentilezza. Attraverso Holding a Gun, incanala questa riflessione in musica che non è solo ritmicamente avvincente, ma anche concettualmente stimolante. Ciò che fa risaltare la traccia è la sua originalità nel mescolare trame ritmiche. I suoi strati percussivi portano la nitidezza del breakbeat, mentre gli sfondi del sintetizzatore e i fiori elettronici creano un'atmosfera senza sopraffare il groove. Green descrive il processo come deliberatamente focalizzato sul ritmo, bilanciando l'intensità con lo spazio per far respirare il tema.



Anche se la performance dal vivo non è il suo obiettivo attuale, Richard rimane molto attivo in studio. Accanto al suo lavoro elettronico, continua a sviluppare progetti in musica electro-pop, chillout e neoclassica, tra cui una trilogia di EP neoclassici con collaborazioni con musicisti di fama internazionale come la pianista Irene Veneziano. Questa flessibilità tra i generi è un segno distintivo della sua carriera, sottolineando la sua convinzione che la musica sia più potente quando trascende le categorie. Con Holding a Gun, Richard Green offre una traccia che è sia una dichiarazione personale che un risultato tecnico. Segnala il suo impegno per l'innovazione nella musica elettronica offrendo allo stesso tempo un assaggio della visione creativa più ampia che è destinato a condividere attraverso un prossimo EP entro la fine dell'anno.

 
 
 

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