“ANGEL RAPHAELS TOUCH”di Karen Salicath Jamali

Dalla quiete tra la veglia e i sogni emerge un'opera di rara purezza: il tocco di Angel Raphael di Karen Salicath Jamali. Questa composizione neoclassica per pianoforte è meno un pezzo scritto che una visione ricevuta, le sue melodie che scorrono da un luogo oltre la creazione cosciente. Guidata dalla presenza curativa dell'Arcangelo Raffaele, ogni nota si muove con uno scopo silenzioso, offrendo all'ascoltatore un santuario di pace, chiarezza e rinnovamento. Il percorso di Jamali verso questa arte da sogno è iniziato dopo che un'esperienza di pre-morte nel 2012 ha risvegliato un dono straordinario: la capacità di comporre nel sonno. Da allora, le sue opere hanno collegato musica e misticismo, portando un filo ininterrotto di serenità attraverso ogni pezzo.

In Touch di Angel Raphael, distilla questa essenza nella sua forma più delicata, permettendo al pianoforte di respirare dolcemente, come se ogni accordo fosse una preghiera. Per preservare la sua fragile bellezza, l'ingegnere di mastering vincitore del Grammy Maria Triana, rinomata per il suo lavoro con Aretha Franklin, Bob Dylan e la Metropolitan Opera, ha assicurato che ogni tono conservasse la sua intenzione originale e curativa. La copertina di accompagnamento, una scultura in bronzo dell'Arcangelo Raffaele anch'essa creata da Jamali in uno stato di flusso intuitivo, completa l'unità dell'opera tra suono e visione. Nato in Danimarca e ora con sede tra New York e la Florida, Jamali occupa un posto singolare nei mondi crossover neoclassici e classici.

Eppure la sua musica trascende il genere, esistendo soprattutto come un'offerta, un mezzo per incanalare la presenza divina e guidare gli ascoltatori verso la quiete. Il tocco di Angel Raphael è più di una composizione; è una tranquilla benedizione per un mondo rumoroso, un intimo promemoria che la gentilezza rimane una forza e che la guarigione spesso inizia con il suono più morbido.