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“Moments in my notebook” di Fiona Ross

  • Immagine del redattore: Federico
    Federico
  • 6 giorni fa
  • Tempo di lettura: 2 min

"Moments in My Notebook" di Fiona Ross è un doppio album audace che spazia tra i generi musicali, non solo celebrando il suo centesimo brano originale, ma consolidando anche la sua reputazione di una delle voci jazz più coraggiose ed emotivamente ricche del Regno Unito. Pubblicato il 30 maggio 2025, il cofanetto di 21 tracce sembra un archivio intimo: ogni brano è un'istantanea, ricca di ritmo, colore e palpitazioni.Ross ricopre diversi ruoli in questo progetto: compositrice, arrangiatrice, produttrice, cantante e pianista, attingendo a una vasta tavolozza sonora che riflette la sua gamma artistica. L'album scorre fluidamente tra jazz contemporaneo, influenze latine, stili cantautorali introspettivi e groove che riecheggiano sia il soul che il pop sperimentale. I suoi collaboratori ne esaltano la profondità e il calore senza mai oscurarne l'essenza personale.


Il chitarrista Gibbi Bettini e il bassista Derek Daley conferiscono spessore e risonanza emotiva, mentre la batteria di Marley Drummond sostiene lo slancio in continua evoluzione dell'album. Alcuni Loren Hignell, Dave Boa e Simon Todd aggiungono vitalità strumentale, con le ospiti speciali Laura Impallomeni e Hannah Horton che espandono il paesaggio sonoro con eleganza. brani risaltano immediatamente. La radiosa "Let Your Soul Shine" risplende di anima e sfida, mentre "I Don't Want Money" esplora il tira e molla tra integrità artistica e sopravvivenza finanziaria. "China Told Me: The Live Session", registrata in un solo giorno con J Steps e Mary Sho, trabocca di generosità e spirito collaborativo, riflettendo il ruolo di Ross sia come artista che come mentore. "Voices Unheard" assume una piega inquietante e politicamente carica, rendendo omaggio a coloro che troppo spesso sono stati esclusi dalla memoria culturale.



E nella toccante conclusione, "100 Songs", Ross riflette sull'eredità, sul dolore e sul passare del tempo. La sua scrittura rimane incrollabilmente chiara ed emotivamente radicata in tutto il disco. Che sia essenziale o sonicamente avventuroso, ogni traccia è legata da intenzione e intuizione. Anche nella sua forma più esplorativa, Moments in My Notebook rimane in contatto con l'ascoltatore, invitandolo a entrare, attimo dopo attimo. Più che una pietra miliare, questo album è un'espansione del mondo artistico di Ross. Con Moments in My Notebook, riafferma che autenticità, maestria e una narrazione coraggiosa hanno ancora un peso notevole nel panorama musicale odierno. È un risultato luminoso, una vera testimonianza della sua visione.

 
 
 

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