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“Modern Day Drama” di Wholes

  • Immagine del redattore: Federico
    Federico
  • 23 giu
  • Tempo di lettura: 2 min
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Con "Modern Day Drama", Wholes offre una discesa di tre minuti e mezzo nella staticità emotiva dell'esistenza del XXI secolo. È un brano che non suona tanto, quanto si dipana, tirando i fili sciolti del distacco, dell'ansia e della surreale assurdità della vita quotidiana finché non rimane altro che feedback e sentimento. Il brano inizia in un limbo stordito, con chitarre dai toni surfistici che serpeggiano come segnali fantasma attraverso un pesante riverbero. La batteria pulsa in lontananza, più un avvertimento che un ritmo, mentre la voce si libra appena sopra il collasso: rassegnata, impassibile, stordita. Non è esattamente apatia, ma qualcosa di più sinistro: il tipo di torpore che deriva dall'essere sovrastimolati e poco connessi. Una voce che non parla a nessuno, persa nella camera di risonanza di un rotolo di pergamena apocalittica.


Poi, senza preavviso, la foschia si trasforma in calore. L'ultimo minuto esplode nel caos: le chitarre stridono come allarmi, la sezione ritmica esplode in un caos selvaggio e tutta la quieta inquietudine della prima metà si condensa in un'angoscia incontenibile. Ma non è una catarsi. Non c'è una conclusione netta. La band lascia il relitto emotivo allo scoperto, crudo e irrisolto.Wholes, che include membri di Elefant, Pink Room, Hypochristmutreefuzz e kolektiv, è chiaramente un progetto intriso di sperimentazione emotiva. Se il loro singolo di debutto "Till We Don't Meet Again" era uno studio sulla vulnerabilità, "Modern Day Drama" è il suo gemello distorto e frammentato. Questo è il suono del burnout emotivo, narrato non con chiarezza, ma con rumore.



C'è un disordine deliberato nella struttura e nella tavolozza sonora del brano. Rispecchia il disorientamento della vita moderna, dove momenti di inquietante immobilità sono intervallati da un caos travolgente e nulla ha mai un senso. La band cattura quel ritmo inquietante della vita quotidiana: il torpore che cede il passo al panico, che poi sprofonda di nuovo nel silenzio."Modern Day Drama" non è orecchiabile. Non è destinata ad esserlo. È provocatoria, strana e spesso scomoda, ma anche inflessibilmente onesta. Wholes sta costruendo un suono che si concentra meno sulla melodia e più sulle condizioni meteorologiche emotive: sistemi di pressione mutevoli, tempeste improvvise, lunghe siccità di significato.

 
 
 

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