“MARY’S BLESSING” di Karen Salicath Jamali

Mary's Blessings di Karen Salicath Jamali è un radioso brano per pianoforte solo che evoca un senso di chiarezza, tenerezza e profondità emotiva. Concepita in un sogno e realizzata sul suo pianoforte Steinway nelle tranquille ore dell'alba, la composizione riflette la serenità della luce del primo mattino, semplice ma profonda. Ogni nota si dispiega come una preghiera sussurrata, invitando l'ascoltatore in uno spazio meditativo dove la quiete, la cura e la delicata bellezza dei momenti inosservati affiorano dolcemente. La composizione rispecchia il percorso di trasformazione personale di Jamali. Dopo un'esperienza di pre-morte nel 2012, ha scoperto un dono straordinario: la capacità di comporre ed esibirsi, pur non avendo mai suonato il pianoforte prima.

Questa rivelazione si è poi concretizzata in oltre 2.500 composizioni e otto album, affermandola come una compositrice la cui musica trascende i generi e risuona profondamente a livello umano. Otto esibizioni alla Carnegie Hall testimoniano l'universalità e il potere curativo del suo suono, connettendo il pubblico attraverso emozioni ed esperienze condivise. Masterizzato da Maria Triana, che vanta al suo attivo leggende come Aretha Franklin, Bob Dylan e Miles Davis, Mary's Blessings bilancia la precisione tecnica con la dolcezza meditativa. Il fraseggio e il tono risultano tattili, delicati ma duraturi, come la luce del sole che accarezza una mattina tranquilla. Ogni accordo e ogni pausa sembrano volutamente misurati, catturando momenti fugaci ma senza tempo di riflessione, suggerendo che anche i più piccoli gesti della vita sono osservati e custoditi con cura.

L'arte di Jamali si estende oltre la musica, alla scultura, alla pittura e alla fotografia, spesso integrando queste forme visive con le sue composizioni. La copertina del singolo, che raffigura una delle sue sculture, esalta questa esperienza immersiva, unendo vista e suono in un'unica espressione di creatività. Più di un brano per pianoforte, Mary's Blessings è una porta d'accesso al mondo di Karen Salicath Jamali: uno spazio di resilienza, contemplazione ed evoluzione artistica. Ricorda agli ascoltatori che la musica può lenire, risvegliare e illuminare i legami che ci uniscono. Con questa uscita, Jamali consolida il suo ruolo non solo di compositrice di eccezionale talento, ma anche di messaggera di pace e di connessione umana, invitando tutti a fermarsi, respirare e accogliere le dolci benedizioni racchiuse in ogni nota.